La vita spesso ci presenta sfide inaspettate e, per Jonard Labastida Cadalin, questo viaggio è iniziato in uno dei modi più difficili: alle prese con la morsa della dipendenza.
La storia di Jonard è una potente testimonianza di fede, resilienza e del potere trasformativo della grazia divina che può guidarci verso un cammino più luminoso, continuando ad avere speranza.
Cercare un nuovo inizio
Le difficoltà di Jonard cominciarono con l’uso di droghe che, in seguito, lo portarono anche a bere alcolici e fumare.
Disperato e alla ricerca di nuovo inizio, lasciò la sua città natale a Mindanao, sperando che il trasferimento a Cebu, per studiare, lo avrebbe aiutato a fuggire dal suo ambiente malsano.
Tuttavia, si rese presto conto che, cambiare semplicemente ambiente, non era sufficiente a spezzare le sue abitudini. Ritornò, quindi, rapidamente a ripetere i suoi vecchi schemi anche con i nuovi amici, sentendosi di nuovo perso e alla deriva.
Una preghiera esaudita
Il profondo desiderio di cambiamento, però, era diventato innegabile. Jonard iniziò a cercare una guida spirituale, partecipando a vari incontri religiosi, ed imparò ad avere speranza per trovare pace e una guida, ma nulla sembrava colmare il vuoto che provava.
Con il peggiorare delle sue abitudini, si ritrovò di fronte ad un momento cruciale della sua vita.
Sua zia, che gli aveva offerto rifugio, lo mise davanti ad una scelta difficile: tornare a casa e rinunciare agli studi, oppure rimanere a Cebu, ma trovare un nuovo posto in cui vivere.
Senza un posto dove andare e senza una chiara via d’uscita, Jonard si rivolse in preghiera a Dio, chiedendogli di aiutarlo, supplicandolo sinceramente.

Questa accorata preghiera mise in moto una serie di teneri doni. Un caro amico gli offrì un rifugio temporaneo e, alla fine, il suo migliore amico gli permise di rimanere fino al termine degli studi.
Fu durante questo periodo che trovò un opuscolo riguardante Gesù Cristo. L’immagine del Salvatore che portava con sé una pecorella smarrita lo colpì profondamente; Jonard si sentì come quella pecorella smarrita, desideroso di essere ritrovato.
Avere speranza
Non molto tempo dopo, i missionari entrarono nella vita di Jonard. Le loro calorose presentazioni e i loro pazienti messaggi su Gesù Cristo e sul piano di Dio si distinsero dagli altri.
Nonostante i dubbi suscitati dalle letture online, la presenza pacifica dei missionari e le loro risposte ponderate, lo riportarono ad avere autentica.
Non si arresero mai e la loro gentilezza, unita al loro messaggio, confermò che un vero cambiamento era davvero possibile.
Il cammino della trasformazione
Il percorso verso il cambiamento non fu immediato. Jonard continuò a fumare e bere occasionalmente, ma senza mai smettere di avere speranza.
Un crescente desiderio di trasformare la sua vita mise radici nel suo cuore. Iniziò a leggere le Scritture, a pregare sinceramente e ad allontanarsi gradualmente dalle sue vecchie abitudini.
I missionari furono incredibilmente pazienti, senza mai spingerlo, ma invitandolo sempre a progredire.
Col tempo, Jonard iniziò a sentire lo Spirito più chiaramente, comprendendo che il pentimento autentico era davvero alla sua portata. Questo processo non fu facile, ma sapeva di procedere nella giusta direzione.
Un nuovo inizio: il battesimo e lo Spirito Santo
Quando Jonard decise finalmente di battezzarsi, si sentì pervaso sia da nervosismo che da un profondo senso di pace. Fu un momento potente, simile a un nuovo inizio.
Poco dopo, ricevette il dono dello Spirito Santo e, per la prima volta dopo anni, si sentì veramente puro e fiducioso riguardo al suo futuro.
Guardando indietro, vide chiaramente come Dio lo avesse pazientemente guidato, passo dopo passo, fuori dall’oscurità e verso la Sua luce.
Avere speranza: costruire una vita di fede e scopo
Dal suo battesimo, Jonard è rimasto attivamente impegnato nella Chiesa, frequentando il seminario, svolgendo una missione a tempo pieno e aiutando agli eventi FSY (Per la forza della gioventù).
Ogni esperienza ha rafforzato la sua testimonianza in modi unici, ricordandogli che Dio opera attraverso le persone ed i momenti, per aiutarci a crescere.
Fu a una conferenza FSY che incontrò la donna che sarebbe poi diventata sua moglie. Lo scorso aprile si sono sposati al tempio, una benedizione sacra che Jonard un tempo pensava non sarebbe mai stata possibile per lui.
La promessa duratura della redenzione
Il viaggio di Jonard è una potente testimonianza che, continuando ad avere speranza, il vero cambiamento è sempre possibile. Ha imparato che il pentimento non significa solo allontanarsi dagli errori, ma volgersi a Cristo.
Ha percepito l’immensa pazienza del Salvatore, anche quando ha vacillato. Cristo non si è mai arreso con lui. Attraverso tutto questo, Jonard ha imparato che, per quanto ci siamo allontanati, possiamo sempre tornare indietro.
E quando lo facciamo, il Salvatore è pronto a sollevarci più in alto di quanto avremmo mai immaginato. In verità, c’è sempre una benedizione quando scegliamo di dare ascolto alla chiamata del Salvatore.
Quali aspetti del viaggio ispiratore di Jonard ti risuonano di più e in che modo la fede ti ha aiutato ad affrontare i periodi difficili della tua vita?