La Prima Presidenza della chiesa, ha aggiornato, nei giorni scorsi, il “Manuale generale: Servire nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni”, per poter fornire guida ministeriale, chiarezza e ispirazione ai dirigenti locali,.
Per questo mese di Dicembre del 2025, gli aggiornamenti che sono stati effettuati sono i seguenti:
- Chiarimenti sui requisiti di età per partecipare alle attività per i giovani (vedere 10.2.1.3, 11.2.1.3, 20.4, 20.7.2).
- Una nuova sezione che fornisce indicazioni per le riunioni di preparazione al battesimo e alla confermazione (vedere 12.1.8).
- Nuove istruzioni per la partecipazione di un membro della presidenza della Primaria alle riunioni di coordinamento missionario e alle riunioni di coordinamento del lavoro di tempio e della storia familiare (vedere 12.3.2).
- Chiarimenti sulle informazioni relative alla chiamata dei patriarchi e alla ricezione delle benedizioni patriarcali (vedere 6.6, 18.17, 38.2.10).
- Chiarimento dello scopo delle riunioni settimanali di coordinamento missionario, sottolineando l’uso del rapporto sui progressi del Cammino dell’Alleanza e allineandolo a “Predicare il mio Vangelo: una guida per condividere il Vangelo di Gesù Cristo” (vedere 23.4).
- Istruzioni chiarite e aggiornate sull’assistenza sociale (vedere 22.3.2–22.5.1.1).
- Linee guida riviste relative alle edizioni e alle traduzioni della Bibbia (vedere 38.8.40).
Potete vedere tutti gli aggiornamenti in italiano cliccando qui.
Nuova sezione per l’uso dell’IA
Al Manuale generale della Chiesa è stata aggiunta una sezione riguardante l’utilizzo dell’intelligenza artificiale:
- Nuova sezione contenente linee guida per un uso appropriato dell’intelligenza artificiale (vedere 38.8.47).
Tale aggiornamento afferma:
“L’intelligenza artificiale non può sostituire il dono dell’ispirazione divina o il lavoro individuale richiesto per riceverla e le interazioni con essa non possono sostituire relazioni significative con Dio e con gli altri”.
Il testo incoraggia i membri della chiesa a seguire l’esempio di Gesù Cristo nell’apprendere, insegnare e sviluppare relazioni:
“Gesù Cristo insegnò con potere e autorità. Cercò la guida divina da Suo Padre. Si affidò alle Scritture e alla preghiera. Visse e insegnò solo ciò che imparò da Suo Padre. Gesù ebbe, inoltre, anche relazioni significative con gli altri. Li ascoltò e parlò con loro, comprese i loro bisogni e si prese cura di loro”.
I membri vengono incoraggiati ad utilizzare l’intelligenza artificiale in modi positivi, utili ed edificanti, che rispettino l’integrità, gli standard e gli insegnamenti della Chiesa.
L’intelligenza artificiale non può sostituire il lavoro individuale e la guida spirituale necessari per preparare discorsi, lezioni, preghiere o benedizioni divinamente ispirati. Tuttavia, può essere utile per la ricerca, l’editing, la traduzione e compiti simili.
Negli ultimi due anni, diversi dirigenti della chiesa hanno posto l’attenzione sull’intelligenza artificiale, cercando di dare i consigli migliori ai membri della chiesa.
Fonti: Church Newsroom