Un’inaspettata iniziativa benefica, un atto di compassione, ha portato alla raccolta di più di 370.000 dollari per la vedova e i figli di Thomas Jacob Sanford.
La polizia ha identificato l’uomo come colui che ha causato la morte e il ferimento di diverse persone nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni a Grand Blanc, nel Michigan.
Raccolta di fondi “Aiuta la famiglia Sanford”
David Butler, scrittore e podcaster membro della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ha creato una raccolta fondi, intitolata “ Aiuta la famiglia Sanford”, sulla piattaforma GiveSendGo.
Butler ha affermato di non avere alcun legame personale con la famiglia Sanford o con la comunità di Grand Blanc, ma di aver provato una profonda tristezza nell’apprendere della tragedia. Ha detto:
“Che situazione terribile per le famiglie delle vittime decedute, per i feriti, ma anche per la famiglia dell’aggressore. Ho letto un post sui social media che diceva che anche la famiglia Sanford avrebbe avuto bisogno di supporto, ma non sono riuscito a trovare nessuna campagna per loro, quindi ho deciso di avviarne una”.
La campagna ha avuto una risposta immediata: in pochi giorni centinaia di persone hanno donato, raccogliendo più di 370.000 dollari.
Tra i donatori c’era anche Marc Hallacker, anch’egli membro della Chiesa, che ha affermato:
“Noi diciamo: ‘Stai soffrendo per qualcosa che ha fatto tuo marito; ti aiutiamo’. La moglie non deve soffrire, e nemmeno i figli. Vogliamo che sappiano che li amiamo e che lo perdoniamo.”
Un atto di compassione puro e semplice
Hallacker ha aggiunto che la motivazione non era quella di dimostrare superiorità morale, ma autentico desiderio di aiutare e sostenere, con la speranza che le persone capiscano che non c’è ipocrisia, in questo atto di compassione, ma solo amore e perdono.
Butler ha incluso nella pagina del fondo una citazione biblica dal libro di Giacomo 1:27:
“La religione pura e senza macchia davanti a Dio Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni”.
L’organizzatore ha spiegato che la sua fede lo aveva spinto ad agire, ma ha sottolineato che molti donatori non appartenevano alla Chiesa di Gesù Cristo.
“La storia qui racconta di migliaia di persone disposte a contattare una famiglia che non conoscevano, che sarebbe stata facile ignorare o giudicare. Invece, hanno scelto di aiutare!”
Butler ha insistito sul fatto che il suo obiettivo non era né quello di fare una dichiarazione né quello di cercare notorietà:
“Tutto quello che ho fatto è stato cercare di seguire Gesù Cristo. Vorrei che i cristiani se ne accorgessero e pensassero: ‘Wow, i mormoni sono molto meno strani di quanto pensassi.'”
Trasformare la rabbia in pace
David Butler spera che i fondi aiutino la famiglia Sanford ad affrontare le sfide emotive e finanziarie seguite all’attacco.
E spera, inoltre, che questo gesto contribuisca alla guarigione della comunità:
“Forse si tratta di aprire un po’ la valvola, di allentare un po’ la pressione. Invece di stare a casa a preoccuparsi, puoi dire a te stesso: ‘Posso aiutare questa famiglia’.”
Ha trasformato almeno una parte di quella terribile esperienza di trauma e rabbia, in qualcosa che ha a che fare con il perdono e la ricerca della pace.
Il creatore del fondo ha intenzione di tenerlo aperto ancora per qualche giorno, mentre vengono coordinati gli accordi per fornire aiuti alla vedova e ai bambini di Sanford nel modo più diretto e rispettoso possibile.
Fonte: foxnews.com