Il 9 Settembre 2025, si festeggerà il 101° compleanno del presidente Nelson, profeta e dirigente della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
Con questo, egli diventa il più anziano leader vivente a capo di questa Chiesa globale.
Otto giorni di messaggi speciali
Dal 2 settembre fino al suo compleanno, gli account ufficiali dei social media della Chiesa condivideranno messaggi ispirati alla sua vita e ai suoi insegnamenti con il titolo “Russell M. Nelson: 101”.
In un post del 1° settembre sulle pagine ufficiali di Facebook e Instagram, è stato condiviso quanto segue:
“Per i prossimi otto giorni, unitevi a noi mentre impariamo da Russell M. Nelson: 101, una serie di importanti lezioni da un amato profeta.”
Ogni messaggio cerca di offrire riflessioni su come seguire il Salvatore con maggiore fede, amore e devozione.
L’invito è aperto a tutti. Ognuno può partecipare e condividere gli insegnamenti del presidente Nelson che hanno avuto un impatto maggiore sulla propria vita e che lo hanno avvicinato a Gesù Cristo, utilizzando l’hashtag #PresidentNelson101.
Un ministero di amore e di servizio

Lo scorso settembre, in occasione del suo centesimo compleanno, il Presidente Nelson ha chiesto alle persone di festeggiare in un modo molto speciale: aiutando chi è nel bisogno e condividendo l’amore di Gesù Cristo. Ha chiamato questa iniziativa “invito 99+1” e ha riscosso un’ampia risposta in tutto il mondo.
Oggi, mentre entra nel suo secondo secolo, il suo ministero continua a concentrarsi sull’invitare tutti a seguire Gesù Cristo, ricordando che la vera celebrazione si trova nella fede, nella compassione e nel servizio al prossimo.
101° compleanno del presidente Nelson: una vita dedicata al Signore
Con oltre quattro decenni di servizio come apostolo e profeta, il presidente Nelson continua a insegnare e testimoniare con vigore nonostante la sua età avanzata.
Il suo esempio di dedizione e il suo messaggio costante incentrato su Gesù Cristo sono diventati fari di guida spirituale per milioni di persone in tutto il mondo.
La serie “Russell M. Nelson: 101” sarà un’opportunità per riflettere su queste lezioni e riconoscere che, come lui stesso ha insegnato, seguire Gesù Cristo con fede e amore trasforma non solo le nostre vite, ma anche il nostro futuro eterno.
Fratelli e sorelle, mi sento davvero onorato di festeggiare il mio 101° compleanno con i miei figli così vicini, sia di persona che per sempre nel mio cuore.
Anche se quelli nella foto sono tutti adulti con figli, nipoti e persino un pronipote, provo ancora la tenerezza che provavo per loro quando erano abbastanza piccoli da poter essere cullati tra le mie braccia.
Da allora a oggi, ho fatto del mio meglio per insegnare loro il vangelo di Gesù Cristo. La buona novella che ho insegnato loro è la stessa lezione che ho spesso condiviso con voi.
Dio è nostro Padre. Noi siamo i Suoi figli. Gesù Cristo è il Figlio di Dio. Questa è la Sua Chiesa, che si riflette nel nome che Egli le ha dato. È solo tramite l’Espiazione di Gesù Cristo che possiamo pentirci dei nostri peccati e tornare alla presenza di Dio.
Troveremo gioia nella vita se “pensiamo in modo celestiale” e seguiamo il cammino dell’alleanza che inizia con il battesimo e ci conduce alla Casa del Signore. Dio ci parla quando ci sforziamo di ascoltarLo. Il mondo ha bisogno di operatori di pace, quindi siate gentili.
Grazie per la vostra fedeltà. Grazie per aver espresso gratitudine. Grazie per le vostre preghiere. Mi ispirate a impegnarmi per diventare un discepolo migliore di Gesù Cristo.
Mentre il presidente Russell M. Nelson, il più anziano dirigente vivente di una chiesa mondiale, si avvicina al suo 101° compleanno il 9 settembre, vi invitiamo a unirvi a noi per riflettere sui suoi insegnamenti su Gesù Cristo.
Nei prossimi otto giorni, vi invitiamo a imparare insieme a noi concentrandoci su Russell M. Nelson: 101, una serie di importanti lezioni da un amato profeta.
Ogni messaggio offre spunti su come seguire il Salvatore con maggiore fede, amore e devozione. Ci auguriamo che vi uniate alla conversazione e condividiate questi insegnamenti ispirati.
È stato un grande privilegio per me sedere accanto al presidente Russell M. Nelson nel Quorum dei Dodici Apostoli e nella Prima Presidenza della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, per oltre 41 anni.
In questo periodo, ho imparato e osservato molto da lui su come seguire Gesù Cristo, ricevere rivelazioni personali ed esprimere amore sincero ai figli di Dio.
La prossima settimana è il 101° compleanno del mio caro amico e continuo a imparare da lui mentre incoraggia ognuno di noi a conoscere e seguire il piano di Dio per i Suoi figli. Quanto sono grato per le cose che mi ha insegnato.
E’ una delle grandi opportunità della mia vita servire al fianco del presidente Russell M. Nelson. Ho visto ripetutamente come egli cerchi umilmente e riceva fedelmente la guida del Signore. Per me, egli è un esempio di come si cerchi quella guida con la determinazione di seguirla.
Sono ispirato e grato per l’amore cristiano e la cura che nutre per tutti i figli di Dio. So che è chiamato da Dio a guidare la vera Chiesa del Signore.
Sostenere significa “sostenere” un’altra persona, prestarle attenzione, essere fedeli alla sua fiducia, agire in base alle sue parole.
Quando il presidente Russell M. Nelson parla, lo fa per ispirazione del Signore. Avvicinandosi ai 101 anni, il presidente Nelson è stato custodito e preservato dal Signore.
Sostenere il profeta è un’opera sacra. Non restiamo seduti in silenzio, ma lo difendiamo attivamente, seguiamo i suoi consigli, insegniamo le sue parole e preghiamo per lui.
Dobbiamo edificare di più e mormorare di meno, sostenere di più la parola del Signore, le Sue vie e il Suo profeta.
Ai Nefiti, Gesù disse: “Tenete alta la vostra luce affinché possa brillare sul mondo. Ecco, io sono la luce che dovete tenere alta” (3 Nefi 18:24). Sosteniamo la luce del Signore quando ci atteniamo saldamente alle nostre alleanze e quando sosteniamo il nostro profeta vivente mentre pronuncia le parole di Dio.
“Ho imparato che il piano del Padre Celeste per noi è favoloso, che ciò che facciamo in questa vita è davvero importante e che l’Espiazione del Salvatore è ciò che rende possibile il piano del Padre”.
— Presidente Russell M. Nelson, Conferenza Generale, ottobre 2023
Quale insegnamento del presidente Nelson ti ha aiutato a vedere il piano di Dio nella tua vita?
“Il meglio deve ancora venire, miei cari fratelli e sorelle, perché il Salvatore tornerà! Il meglio deve ancora venire perché il Signore sta affrettando la Sua opera. Il meglio deve ancora venire se volgiamo pienamente il nostro cuore e la nostra vita a Gesù Cristo”.
— Presidente Russell M. Nelson, “Il Signore Gesù Cristo tornerà”, Conferenza Generale, ottobre 2024
Nelle Scritture leggiamo molte volte del potente esempio del Salvatore nel servire il singolo. Nel corso di molti anni, ho visto il servitore del Signore, il presidente Russell M. Nelson, seguire l’esempio del nostro Maestro.
Come presidente di palo nel 1987, ho avuto l’opportunità di ospitare l’allora anziano Russell M. Nelson e altri mentre ci preparavamo per la dedicazione del Tempio di Francoforte, in Germania. Ricordo ancora le parole che insegnò e il modo incredibilmente gentile con cui interagiva con me e con gli altri.
In un’altra occasione, io e Harriet ci trovammo in visita a Salt Lake City per la conferenza generale. Poiché l’anziano Nelson aveva delle responsabilità per l’opera della Chiesa in Europa, invitò noi e molte altre persone provenienti dall’Europa a trascorrere del tempo con lui e la sua famiglia a casa sua.
Furono degli ospiti meravigliosi e ci trattarono come re e regine nella loro casa. I suoi figli cantarono splendidamente insieme durante la nostra visita. L’atmosfera dimostrava che si trattava di un uomo di Dio che viveva veramente la sua fede. Quanto sono grato per il calore e la gentilezza che questo profeta di Dio mi ha sempre dimostrato.
Attraverso le sue parole e le sue azioni, il presidente Russell M. Nelson ci insegna la carità, il puro amore di Cristo.
Quando lo accompagnai nel 2019 mentre visitava i Santi degli Ultimi Giorni nel Sud-est asiatico, la sua presenza mi rammentò che tutti sono importanti per il nostro Padre Celeste e che sono preziosi agli occhi del Signore.
Il presidente Nelson ha affermato: “È proprio perché ci preoccupiamo profondamente di tutti i figli di Dio che proclamiamo la Sua verità”.
A quasi 101 anni, l’amore del presidente Nelson per i figli di Dio in tutto il mondo continua a motivare tutto ciò che dice e fa. Sono grato di averlo visto in prima persona e di aver imparato dal suo esempio di cura del prezioso gregge del Signore.
Nel suo primo viaggio dopo la chiamata a presidente, il presidente Russell M. Nelson invitò me e sorella Holland ad accompagnarli a Gerusalemme.
Quel viaggio si trasformò in un viaggio che ci portò in giro per il mondo, permettendogli di annunciare nuovi templi in molte delle località che visitammo.
Il presidente Russell M. Nelson fece poi seguire a questo viaggio altri lunghi viaggi internazionali, con gli altri membri del Quorum dei Dodici, delegando poi le principali dedicazioni dei templi a ciascun membro dei Dodici.
Dopo aver trascorso 31 anni nel Quorum dei Dodici Apostoli e oltre sette anni come suo presidente, il presidente Nelson è stato straordinariamente vicino al quorum, il che gli ha permesso di includere i Dodici in così tante iniziative intraprese dalla Prima Presidenza.
Sicuramente la storia ricorderà che, tra le tante meravigliose caratteristiche visibili nell’amministrazione Nelson, una qualità che era quasi invisibile è stata la calorosa e produttiva unità che Russell M. Nelson mantenne tra la Prima Presidenza e il Quorum dei Dodici Apostoli.
Nello spirito delle centinaia di templi annunciati, progettati, ristrutturati, completati o dedicati, celebriamo i dolci, intensi e storici 101 anni di vita di Russell M. Nelson.
Per più di trent’anni sono stato istruito dal presidente Russell M. Nelson. Sono stato con lui su una collina a Budapest, in Ungheria, dove ha parlato profeticamente del futuro dell’Europa orientale.
Ho chinato il capo insieme a lui mentre pregava in un portoghese perfetto, dando inizio ai lavori per il Tempio di Curitiba, in Brasile.
Sono stato al suo fianco a Montreal, in Canada, mentre spiegava ai giornalisti perché preferiamo il nome completo della Chiesa.
Sono stato sollevato dalla sua testimonianza di Gesù Cristo. Mi sono inginocchiato con lui in preghiera. Mi ha benedetto con le sue mani sul mio capo. Mi ha consigliato con amore e ispirazione.
Ero nella stanza mentre le nostre mani erano sul suo capo mentre veniva ordinato e messo a parte il 14 gennaio 2018 come presidente della Chiesa.
Confermo con umiltà e verità, attraverso centinaia di esperienze, che è il profeta del Signore sulla terra. Gli voglio bene e sono profondamente grato per il suo 101° compleanno. Buon compleanno, Presidente Nelson!
La guida e la direzione del presidente Russell M. Nelson sono sempre state così profonde perché fa sempre ciò che il Signore gli indica.
Che si tratti di annunciare nuovi templi, costruire relazioni con gli altri o far progredire l’opera missionaria, quando riceve la guida del Signore, agisce il più rapidamente possibile per trasmetterla ai santi e benedire le loro vite. Sono grato per l’esempio che mi ha dato.
Il presidente Russell M. Nelson è un vero discepolo e dirigente che “cammina pacificamente con i figlioli degli uomini” (Moroni 7:4). I suoi consigli e il suo comportamento dimostrano costantemente questa caratteristica cristiana. In ogni aspetto, egli è un riflesso del nostro Salvatore, che serve in tutto ciò che fa.
La sua chiarezza e la sua ispirata semplicità nell’insegnare la dottrina di Gesù Cristo benedicono la mia vita e rafforzano la mia testimonianza.
Il presidente Russell M. Nelson insegna ed esemplifica la buona novella del vangelo di Gesù Cristo.
Qualunque sia l’argomento, si concentra sulla gioia che si trova negli insegnamenti del Vangelo. Un buon esempio è ciò che ci ha insegnato sulla gioia che si trova nel pentimento. Ha insegnato questa meravigliosa verità in un modo che cambia la percezione e invita alla pace.
Il vangelo di Gesù Cristo è davvero un vangelo di “liete novelle di grande gioia” (Mosia 3:3). Sono profondamente grato per l’esempio e gli insegnamenti del presidente Nelson che lo sottolineano in modo così meraviglioso.
Fonte: maisfe.org