Nel corso di un devozionale per gli studenti della Brigham Young University (BYU), tenuto il 23 settembre 2025, l’Anziano Ronald A. Rasband, del Quorum dei Dodici Apostoli, ha sottolineato la centralità della dichiarazione “La famiglia: un proclama al mondo” come guida divina per il destino eterno di tutti i figli di Dio.
L’occasione è stata il 30° anniversario del proclama, annunciato per la prima volta al pubblico dal Presidente Gordon B. Hinckley il 23 settembre 1995, durante una conferenza mondiale rivolta alle donne della Chiesa.
L’Anziano Rasband ha ricordato che uno dei suoi compiti, in qualità di Apostolo, è insegnare i principi contenuti nel proclama. Ha spiegato che lui e altri dirigenti della Chiesa lo hanno condiviso con capi di Stato, leader religiosi e figure civili in tutto il mondo.
Il proclama al mondo: una guida per vivere come discepoli di Cristo
«Il proclama ci aiuta, in quanto discepoli di Gesù Cristo, a comprendere che le nostre vite e le scelte quotidiane ci distinguono dalle tendenze e dalle ideologie del mondo», ha dichiarato l’Anziano Rasband.
«Abbiamo accettato gli insegnamenti e l’esempio del nostro Signore e Salvatore di vivere in rettitudine».
Facendo eco ad un concetto espresso durante la conferenza generale dell’aprile 2024, l’Apostolo ha ribadito che «le parole hanno un peso», e ha proposto cinque termini chiave tratti dal proclama al mondo: famiglia, creatore, destino eterno, figli e felicità.
1. Famiglia

L’Anziano Rasband ha aperto il suo discorso parlando della parola famiglia. Ha riconosciuto l’esistenza di varie realtà familiari: famiglie monoparentali, famiglie composte da una persona, famiglie allargate, e molte altre.
Ha invitato gli studenti a seguire il modello indicato nel proclama: «Marito e moglie hanno la solenne responsabilità di amarsi e prendersi cura l’uno dell’altra e di amare e prendersi cura dei loro figli».
Ha ricordato che ogni individuo è un «amato figlio spirituale di genitori celesti», come afferma il proclama. «Questa connessione eterna è l’elemento costante nella vostra vita; non cambierà mai», ha detto.
«Appartenete a una famiglia eterna: tracciate oggi stesso la vostra rotta con fede, pentimento e opere sante (Alma 12:30)».
Ha poi esortato i giovani a porre Gesù Cristo al centro della loro vita familiare, sia presente che futura.
«Che siate soli o già parte di una famiglia, decidete ora di mettere il Signore Gesù Cristo al centro della vostra famiglia», ha affermato. «Leggete insieme le Scritture. Pregate insieme e chiedete al Signore di guidarvi in questi anni così decisivi».
2. Creatore

Il secondo termine chiave messo in evidenza è creatore.
Dio è Colui che ha creato il piano di salvezza, ha ricordato l’apostolo. «E se viviamo secondo questo piano, esso ci ricondurrà alla presenza del Padre Celeste».
Ha incoraggiato gli studenti a cogliere l’opportunità unica di frequentare un’università basata sulla fede, che consente di avere una visione più ampia dello scopo della vita.
«Qui siete fortificati spiritualmente mentre vi impegnate intellettualmente», ha spiegato. «Il contesto religioso della BYU vi prepara a seguire il Salvatore.
«Diventare simili a Cristo è la vera prova di questa vita», ha insegnato, aggiungendo che seguire Cristo non è qualcosa da fare solo la domenica o nei ritagli di tempo: è un modo di vivere.
3. Destino eterno

Affrontando l’espressione destino eterno, l’Anziano Rasband ha insegnato che la vita non comincia alla nascita né finisce con la morte e che ad ognuno di noi è stato donato il libero arbitrio per scegliere il corso della propria esistenza terrena.
Ha sottolineato l’importanza di rimanere vigili e costanti nel cammino spirituale:
«Tutti rischiamo di allontanarci da Dio», ha avvertito. «Nei prossimi anni avrete bisogno del discernimento e della dedizione che il proclama offre, per progredire verso la perfezione e diventare eredi della vita eterna».
4. Figli

Riflettendo sul termine figli, l’apostolo ha ricordato che ogni persona è un figlio o una figlia di genitori celesti, il che implica che Dio ci ama profondamente, senza eccezioni.
Ha condiviso un episodio personale legato alla sua missione. Da giovane, desiderava servire in Germania, come suo padre e i suoi fratelli.
Quando ricevette l’assegnazione agli Stati Uniti orientali, faticò ad accettarla. Tuttavia, attraverso la preghiera e lo studio delle Scritture, il suo cuore cambiò, e quella missione si rivelò “perfetta” per lui.
«Quando vi sembra che il Signore stia cambiando i vostri piani, riportandovi in panchina o riorganizzando le vostre priorità… ricordate questo: siamo figli di un Padre Celeste che ha un posto specifico per ciascuno di noi nel Suo piano», ha detto.
5. Felicità

Infine, parlando di felicità, l’Anziano Rasband ha sottolineato che Gesù Cristo è l’unica vera chiave per trovarla davvero.
Ha citato il proclama al mondo:
«La felicità nella vita familiare è meglio conseguibile quando è basata sugli insegnamenti del Signore Gesù Cristo».
Ha invitato i presenti a fondare le proprie famiglie e la propria vita sui principi cristiani indicati ne “La famiglia: un proclama al mondo”, quali: fede, preghiera, pentimento, perdono, rispetto, amore, compassione, lavoro e sane attività ricreative.
«Il Signore Gesù Cristo ha detto: “Io, il Signore, sono con voi”», ha ricordato.
«Non potremmo desiderare guida, amicizia, compagnia o esempio migliore. Lasciatevi ispirare per diventare più simili a Lui, per rivedere le vostre priorità e scoprire una felicità più piena».
“La Famiglia: un Proclama al Mondo”: Testimonianza finale
Nonostante il devozionale fosse rivolto agli studenti della Brigham Young University, i preziosi messaggi condivisi dall’Anziano Rasband si applicano alla vita di ognuno di noi.
Concludendo il suo messaggio, l’Anziano Rasband ha testimoniato che il proclama al mondo fu ricevuto dai profeti per rivelazione.
«Fu ispirato trent’anni fa, e continua a ispirarci oggi se rimaniamo fedeli alle sue parole… È la volontà del Signore», ha dichiarato.
Ha infine invocato una benedizione per i presenti:
«Vi benedico affinché possiate rafforzare la vostra testimonianza de “La famiglia: un proclama al mondo”. Attesto che è la volontà del Signore. Che possiate essere benedetti dalle sue verità eterne: Famiglia. Creatore. Destino Eterno. Figli. Felicità».
È possibile leggere l’articolo per intero in inglese su https://newsroom.churchofjesuschrist.org.
