Dopo la recente scomparsa del presidente Russell M. Nelson, avvenuta il 27 settembre 2025, i fedeli della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni stanno vivendo un periodo noto come “interregno apostolico”.

Con questa espressione si indica il tempo che intercorre tra la morte di un profeta e la successiva riorganizzazione della Prima Presidenza.

Durante questa fase, la guida della Chiesa è affidata collettivamente al Quorum dei Dodici Apostoli, che possiede l’autorità necessaria per esercitare la direzione spirituale.

Cos’è un interregno apostolico?

L’interregno apostolico rappresenta un momento raro e profondamente sacro nella vita della Chiesa.

Come spiegò l’anziano Jeffrey R. Holland in un’intervista al Deseret News nel 2018:

«Anche in questo periodo di attesa, le chiavi del sacerdozio restano sempre attive e non manca mai la guida rivelatrice».

Questo principio assicura che l’opera della Chiesa proceda con continuità e stabilità.

Precedenti storici

Fin dalla restaurazione della Chiesa, ogni interregno apostolico si è concluso con la designazione, da parte del Quorum, dell’apostolo con più anni di servizio come nuovo presidente.

Ad esempio, dopo la morte del presidente Thomas S. Monson nel 2018, fu il presidente Russell M. Nelson, allora apostolo più anziano, a essere chiamato e sostenuto come 17° presidente della Chiesa.

Nei primi decenni della storia della Chiesa, la durata di questi periodi variava: l’interregno tra Joseph Smith e Brigham Young, ad esempio, si protrasse per oltre tre anni.

Altri interregni durarono da poche settimane a diversi mesi, a seconda delle situazioni del tempo.

Il processo di riorganizzazione

Quando la Prima Presidenza viene sciolta, il Quorum dei Dodici Apostoli si riunisce per discutere due aspetti principali: se procedere subito alla riorganizzazione o continuare temporaneamente sotto la direzione del Quorum stesso.

Qualora si scelga la riorganizzazione, l’apostolo più anziano viene unanimemente sostenuto come nuovo presidente della Chiesa.

L’intero processo si svolge in modo ordinato e spiritualmente ispirato, garantendo una transizione armoniosa.

Il ruolo del Quorum dei Dodici

Nel periodo di interregno, la direzione della Chiesa è condivisa tra i Dodici Apostoli.

Ognuno di loro prosegue il proprio servizio e le decisioni vengono prese con spirito di unità e collaborazione.

Questo momento mette in evidenza il principio secondo cui la Chiesa è diretta da un collegio di apostoli, e non da un singolo uomo, riflettendo la natura collettiva della sua guida.

Guardando al futuro

Mentre i fedeli attendono la riorganizzazione della Prima Presidenza, sono invitati a rimanere saldi nella fede e nel servizio.

L’interregno apostolico diventa così un promemoria della struttura divina della Chiesa e della guida costante ricevuta tramite la rivelazione.

Il Quorum dei Dodici Apostoli continua a operare unito, fedele alla missione di condurre la Chiesa sotto la direzione del Signore.

Fonte: ldsdaily.com