Il ciclone Co-May, (conosciuto localmente come Emong) si è abbattutto a Luzon, nelle Filippine, giovedì 24 luglio. Tutti i missionari sono al sicuro e sono stati rintracciati.

Inoltre, la Chiesa continua a monitorare l’impatto delle diffuse inondazioni e delle forti piogge.

Le aree più gravemente colpite includono Luzon Centrale, la regione di Ilocos e le Visayas Occidentali.

25 persone sono decedute a causa delle inondazioni, Domenica sera.

Martedì 29 luglio, il Consiglio Nazionale per la Riduzione e la Gestione del Rischio di Disastri (NDRRMC) ha riferito che oltre 6 milioni di persone sono state colpite dal monsone di sud-ovest e dai recenti cicloni tropicali Crising, Emong e Dante.

Il cliclone nelle Filippine ha causato danni agli edifici della chiesa

Quattro strutture della Chiesa, a Bulacan e Pangasinan, hanno subito dei danni a causa di forti piogge, forti venti e inondazioni.

Altre sedi di culto della Chiesa, spesso aperte come rifugi temporanei durante le emergenze, hanno accolto quasi 400 persone in cerca di rifugio dai quartieri allagati.

I servizi umanitari della chiesa stanno preparando aiuti di emergenza per le persone più gravemente colpite.

I rioni e le filiali locali hanno anche mobilitato dirigenti e fratelli e sorelle di ministero per identificare e assistere i membri in difficoltà.

Ciclone nelle Filippine: Cos’è il Bishop Ordering System (Sistema di Ordinazione del Vescovo)

Per sostenere questo impegno, molti vescovi e presidenti di ramo utilizzano il Bishop Ordering System, una piattaforma online che consente loro di richiedere cibo e beni di prima necessità per i membri di cui si prendono cura.

Questo sistema contribuisce a garantire una distribuzione tempestiva e organizzata delle risorse fornite dalla Chiesa durante le emergenze.

La Chiesa ha recentemente donato attrezzature per la preparazione e la gestione delle inondazioni a Santa Rita, un comune nella provincia di Samar, nelle Filippine, con l’obiettivo di migliorare la capacità della città di rispondere alle inondazioni.

La donazione includeva una barca di salvataggio, un kit di districamento, un gruppo elettrogeno e altri beni essenziali.

Fonte: newsroom.churchofjesuschrist.org