Oggi, Dallin H. Oaks è stato chiamato come diciottesimo presidente de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, insieme ai suoi consiglieri, per formare una nuova Prima Presidenza.
Ma sapete davvero chi è Dallin H. Oaks? Ecco un breve riassunto della sua vita e alcuni fatti interessanti sul suo servizio come apostolo, così che possiate comprendere meglio la visione che il presidente Oaks porterà alla Chiesa di Gesù Cristo durante il suo ministero come profeta del Signore.
Dallin Harris Oaks è nato il 12 agosto 1932 a Provo, nello Utah. È il pronipote di Martin Harris, uno dei Tre Testimoni del Libro di Mormon.
Quando aveva solo sette anni, suo padre morì di tubercolosi all’età di 37 anni.
La salute mentale di sua madre Stella risentì profondamente della perdita del marito. Lui e i suoi due fratelli minori andarono a vivere con i nonni fino all’età di nove anni. A quel punto, poté finalmente tornare a vivere con sua madre, che era un’insegnante a Vernal, nello Utah.
A 12 anni, trovò il suo primo lavoro come spazzino in un’officina di riparazione radio, dove scoprì la sua passione per la radiodiffusione. Prima di compiere 16 anni, ottenne la licenza di operatore radio, che gli permise di lavorare sia come ingegnere che come annunciatore radiofonico per le stazioni radio locali di Vernal e Provo.
Dopo il diploma di scuola superiore, frequentò la Brigham Young University (BYU), dove occasionalmente lavorò come annunciatore radiofonico per le partite di basket. Fu durante una di quelle partite che incontrò June Dixon, che in seguito sarebbe diventata sua moglie.
È interessante notare che il presidente Oaks non poté svolgere una missione a tempo pieno in gioventù perché il governo degli Stati Uniti aveva impedito alla Chiesa di inviare missionari all’estero durante la guerra di Corea.
Nel 1952, il presidente Oaks e la sua amata June furono suggellati nel Tempio di Salt Lake City e ebbero sei figli: quattro femmine e due maschi. In quel periodo, June interruppe gli studi universitari per concentrarsi sulla famiglia in crescita e per sostenere il marito nella sua carriera e nelle responsabilità ecclesiastiche.
Nel 1954, il Presidente Oaks si laureò con lode in contabilità alla BYU e in seguito conseguì la laurea in giurisprudenza all’Università di Chicago nel 1957. Lavorò poi per un anno come assistente legale presso lo studio legale Earl Warren, Presidente della Corte Suprema degli Stati Uniti, prima di specializzarsi in contenzioso societario presso lo studio legale Kirkland & Ellis.
Nel 1963 pubblicò un libro intitolato “The Wall Between Church and State” (Il muro tra Chiesa e Stato), in cui esplorava diverse prospettive sul rapporto tra governo e religione in relazione al diritto civile.
Un elemento centrale della sua argomentazione è che le credenze religiose e le azioni da esse motivate possono contribuire al bene comune, rafforzare la moralità sociale e promuovere il servizio al prossimo.
Pertanto, meritano tutela legale. Tuttavia, pur difendendo la libertà religiosa, riconosce che questo diritto non è assoluto e che, nei casi in cui il suo esercizio illimitato potrebbe minacciare la sicurezza pubblica, la salute o il benessere generale, è legittimo che lo Stato imponga restrizioni ragionevoli, purché siano il più possibile limitate e non invasive.
Nel 1971, il Presidente Oaks fu nominato Preside della Brigham Young University, dove rimase fino al 1980. All’epoca, la BYU era strettamente associata ad alcune ideologie politiche anticomuniste.
In risposta, si impegnò a depoliticizzare l’università, puntando su un’istruzione fondata sia sull’eccellenza accademica che sui principi evangelici, piuttosto che sull’influenza politica.
Dopo aver lasciato la BYU, nel 1981, fu nominato giudice della Corte Suprema dello Utah dal Governatore Scott M. Matheson.
Nel 1984, fu chiamato a far parte del Quorum dei Dodici Apostoli, il che significò la fine del suo servizio giudiziario. La sua chiamata fu piuttosto unica: quell’anno c’erano due posti vacanti nel Quorum dei Dodici, uno dei quali era rimasto vacante per più di un anno perché la salute del presidente Spencer W. Kimball era peggiorata a tal punto da impedirgli di ricevere rivelazioni chiare.
Tuttavia, poco prima della Conferenza Generale dell’aprile 1984, il presidente Gordon B. Hinckley ricevette una chiamata alle 2:30 del mattino dal presidente Kimball, il quale, in un raro momento di lucidità, disse: “Chiamate Nelson e Oaks. In quest’ordine”.
Durante la Conferenza Generale del 7 aprile 1984, Russell M. Nelson e Dallin H. Oaks furono sostenuti come apostoli, ma il presidente Oaks non fu ordinato fino al 3 maggio dello stesso anno perché doveva prima completare i suoi impegni giudiziari.
A 51 anni, era l’apostolo più giovane, secondo solo a Boyd K. Packer, che era stato chiamato a 45 anni.

Come membro del Quorum dei Dodici, e grazie alla sua formazione giuridica, il presidente Oaks è stato un forte sostenitore della Chiesa in questioni politiche, in particolare nella difesa della libertà religiosa.
Nel 1992, ha testimoniato davanti alle commissioni del Senato e della Camera degli Stati Uniti in merito alla proposta del Religious Freedom Restoration Act.
Nel luglio 1997, alla sua amata moglie June venne diagnosticato un cancro al pancreas. Quando la malattia era in stadio avanzato, lei disse ai suoi figli che, quando fosse giunto il momento, avrebbero dovuto aiutare il padre a trovare una compagna degna che si integrasse bene nella loro famiglia.
Il 21 luglio 1998, June morì, lasciando un vuoto profondo nella famiglia Oaks. Il presidente Oaks disse di lei:
“I miei successi accademici e professionali si sono basati sul fatto che avevo sposato una persona che amavo, che mi aveva aiutato a concentrare le mie energie. Avevo una media di B quando ho incontrato June; dopo il matrimonio, avevo una media di A”.
Due anni dopo la scomparsa di June, e incoraggiato dalle figlie che non volevano che rimanesse solo, il presidente Oaks ricominciò a frequentare qualcuno.
Fu allora che incontrò sorella Kristen M. McMain e, dopo diversi appuntamenti, si sposarono il 25 agosto 2000 nel Tempio di Salt Lake City.
Nel 2002, la Prima Presidenza gli affidò l’incarico di presiedere l’Area Filippine, dove visse per due anni: fu la prima volta in decenni che un apostolo risiedeva fuori dagli Stati Uniti mentre presiedeva un’area.
Nel febbraio 2010, il presidente Oaks fu invitato a parlare al ciclo di conferenze “Mormonismo 101” presso la Harvard Law School, dove parlò della natura di Dio, delle verità morali eterne, dello scopo della vita e delle tre fonti di verità per l’umanità: scienza, Scrittura e rivelazione continua.
Nel 2013, il Becket Fund for Religious Liberty, un’organizzazione legale senza scopo di lucro dedita alla difesa della libertà religiosa nei tribunali statunitensi, gli conferì la sua più alta onorificenza, la Medaglia Canterbury, per il suo “coraggio nel difendere la libertà religiosa”.
Questo riconoscimento rifletteva la sua eccezionale reputazione e il suo impegno costante per la fede e i principi nella sfera giuridica.
Il 14 gennaio 2018, il presidente Oaks è diventato presidente del Quorum dei Dodici Apostoli, essendo il secondo apostolo più anziano.

Tuttavia, quando il presidente Russell M. Nelson lo chiamò a servire come Primo Consigliere della Prima Presidenza, M. Russell Ballard fu designato Presidente facente funzione del Quorum.
Da allora, il presidente Dallin H. Oaks ha servito nella Prima Presidenza fino al 27 settembre 2025, quando il presidente Nelson è deceduto, appena una settimana prima della Conferenza Generale di ottobre di quell’anno.
La sua scomparsa ha portato allo scioglimento della Prima Presidenza e il Quorum dei Dodici Apostoli ha nuovamente presieduto la Chiesa, con Dallin H. Oaks come Presidente del Quorum dei Dodici.
Oggi, Dallin H. Oaks è stato messo a parte come diciottesimo Presidente della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
Non ho dubbi che, ora più che mai, abbiamo bisogno di qualcuno con l’esperienza e il carattere del presidente Oaks per guidare la Chiesa.
Viviamo in tempi di conflitti sociali, politici, ideologici e persino religiosi, ma il Signore, nella Sua saggezza, ha preparato la via per questo fedele servitore di Dio.
Sostengo e supporto il presidente Oaks proprio come ho sostenuto e supportato il presidente Nelson, perché so che Dio chiama ogni profeta per uno scopo specifico. Sono entusiasta di vedere cosa realizzerà il presidente Oaks durante il suo ministero come presidente della Chiesa.
Se conoscevate già alcuni di questi fatti sul presidente Oaks, fatecelo sapere nei commenti! E se c’è un’altra storia o un dettaglio che non abbiamo menzionato, condividetelo con noi: ci piacerebbe leggerlo. Ci vediamo nel prossimo video.